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Prospettive

Ogni anno, l’Istituto di ricerca dell'agricoltura biologica (FiBL) e IFOAM - Organics International (Federazione internazionale dei movimenti per l'agricoltura biologica) presentano gli ultimi dati statistici sul biologico di tutto il mondo in occasione del BIOFACH a febbraio. Sul sito di FiBL è possibile scaricare l’annuario “The World of Organic Agriculture” (Il mondo dell’agricoltura biologica, in inglese) che fornisce una panoramica dello sviluppo dell’agricoltura e del mercato biologici a livello mondiale. Ecco i dati e le tendenze più recenti presentati da FiBL e IFOAM nel 2023:

Lo sviluppo nel 2021 mostra che le vendite al dettaglio del biologico sono aumentate di quattro miliardi di Euro arrivando quasi a 125 miliardi di Euro nel 2021, mentre i terreni coltivati biologici hanno raggiunto i 76.4 milioni di ettari. A livello mondiale, i terreni coltivabili biologici sono aumentati di 1.3 milioni di ettari nel 2021 e Cina, Francia e Spagna hanno visto gli aumenti maggiori. Nel 2021 l’ 1.6 per cento dei terreni agricoli nel mondo era biologico. La maggior parte dei terreni biologici sul totale di quelli agricoli si trovava in Oceania (9.7 per cento) e in Europa (3.6 per cento, Unione europea: 9.6 per cento).

Circa due terzi dei terreni agricoli biologici erano pascoli. Le terre coltivabili rappresentavano il 19 per cento dei terreni biologici e sono state utilizzate principalmente per colture cerealicole, seguite da foraggio, semi oleosi, colture tessili e legumi secchi. Le colture permanenti ammontavano all’ 8.1 per cento dei terreni biologici e quelle principali sono state caffè, olive, frutta a guscio, uva e cocco. Nel 2021 si registravano almeno 3.7 milioni di produttori biologici con il 49 per cento ubicato in Asia, seguito da Africa (31 per cento), Europa (12 per cento) e America Latina (8 per cento). Nello stesso anno il mercato globale delle vendite di alimenti e bevande biologici è arrivato a poco meno di 125 miliardi di Euro. I principali importatori di prodotti biologici sono gli Stati Uniti e l’Unione europea con 4.7 milioni di tonnellate metriche (MT) nel 2021. Il grafico successivo illustra i dati principali sulle vendite biologiche al dettaglio nel 2021.

Nel 2021 i terreni coltivabili e il mercato biologici hanno continuato a crescere in Europa, anche se a un ritmo più lento rispetto agli anni precedenti. In Europa il totale dei terreni coltivabili biologici ammontava a 17.8 milioni di ettari, corrispondente al 3,6 per cento di tutti i terreni coltivabili nel 2021. La Francia possiede la maggior parte dei terreni coltivabili biologici, seguita da Spagna e Italia. 8.4 milioni di ettari sono stati utilizzati per la produzione di colture seminative, con una prevalenza di cereali, foraggio verde e semi oleosi, mentre 6.9 milioni di ettari erano pascoli permanenti. Altri 2.0 milioni di ettari sono stati utilizzati per colture permanenti, soprattutto olive, uva, e frutta a guscio. Nel 2021 si contavano 442,274 produttori biologici, 8,676 trasformatori biologici e 7,590 importatori biologici. Le vendite al dettaglio del biologico ammontano a un totale di 54.5 milioni di Euro. L’Unione europea ha importato un totale di 2.87 milioni di MT di prodotti biologici e gli importatori principali sono stati Paesi Bassi (0.95 milioni di MT), Germania (0.52 milioni di MT) e Belgio (0.28 milioni di MT). La maggior parte dei prodotti esportati verso l’Unione europea sono stati banane (0.72 milioni di MT), panelli e zucchero (0.21 milioni di MT per entrambe le voci). I Paesi che hanno esportato di più in Unione europea sono stati Ecuador (0.35 milioni di MT), Repubblica Dominicana (0.27 milioni di MT) e India (0.21 milioni di MT).

Nel 2021 sono stati coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica oltre 6.5 milioni di ettari, cioè il 9 per cento di tutti i terreni biologici nel mondo. In totale si contavano oltre 1.78 milioni di produttori biologici in Asia (circa la metà dei produttori biologici a livello globale) di cui quasi 1.6 milioni lavora in India.

Nel 2021 la gestione biologica ha interessato quasi 3.5 milioni di ettari (-200,000 ettari rispetto al 2020). Questi terreni sono stati coltivati da oltre 23,000 agricoltori di cui oltre il 70 per cento si trova negli Stati Uniti. All’interno del totale di 53.9 milioni di Euro di vendite al dettaglio, gli Stati Uniti erano al primo posto con 48.6 milioni di Euro.

Nel 2021 quasi 9.9 milioni di ettari sono stati coltivati nel rispetto del biologico, ma con una piccola diminuzione dello 0.7 per cento. Circa il 70 per cento erano pascoli permanenti, ubicati soprattutto in Argentina, Uruguay e Brasile. Sono stati esportati in Unione europea e negli Stati Uniti oltre 2.7 milioni di MT che corrispondono al 56.8 per cent di tutte le esportazioni biologiche in questi Stati.

Le zone a coltivazione biologica sono aumentate del 17.3 per cento arrivando a un totale di quasi 2.7 milioni di ettari di terreni biologici in Africa. Nel 2021 poco meno di 460,000 MT di prodotti biologici sono stati esportati in Unione Europea e negli Stati Uniti. Oltre il 20 per cento delle esportazioni biologiche erano semi di soia/prodotti a base di soia, oli o banane.    

Nel 2021 quasi 36 milioni di ettari erano coltivati secondo i principi del biologico in Oceania. Oltre il 99 per cento di queste terre era in Australia, che diventa così il Paese con la più vasta area a coltivazione biologica al mondo. Tuttavia, in Oceania circa il 96 per cento dei terreni biologici sono pascoli permanenti.

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