PROGETTO
ECOBREED

Ricerca & Rete

ECOBREED

Aumentare l’efficienza e la competitività della selezione di colture biologiche.

Il progetto ECOBREED mira a migliorare la disponibilità di sementi e varietà adatte alla produzione biologica e a basso input. Le attività si incentreranno su quattro specie di colture selezionate per il loro potenziale contributo all’aumento della competitività del settore biologico: grano comune, patata, soia e grano saraceno comune. Il progetto svilupperà:

• Metodi, strategie e infrastrutture per la selezione biologica
• Varietà con migliore resistenza allo stress, efficienza delle risorse e qualità
• Metodi migliorati per produrre sementi biologiche di alta qualità.

Il progetto è incentrato su quattro specie di colture che svolgono un ruolo importante nell’agricoltura biologica: grano (grano tenero e duro), patate, soia e grano saraceno.
Durante il progetto, il materiale genetico adatto all’agricoltura biologica verrà selezionato e propagato. Questo materiale verrà poi sottoposto a un’analisi fenotipica dettagliata per identificare le combinazioni di caratteristiche adatte agli ambienti di produzione biologica e a basso input, tra cui un’elevata efficienza dei nutrienti e la competitività/allelopatia delle infestanti. Questo culminerà nello sviluppo di ceppi biologici con una migliore qualità nutrizionale, migliori fattori agronomici e più tolleranza allo stress.

Una delle priorità del progetto è che le varietà sviluppate presentino anche le prestazioni attese nella pratica e soddisfino alti standard di qualità. Come tale, anche la selezione partecipativa delle piante è parte del progetto e incorpora l’esperienza e la conoscenza degli agricoltori biologici. Naturland contribuisce anche condividendo i suoi molti anni di esperienza in questo campo. Dalla primavera del 2020, Naturland condurrà prove sul campo per 8-12 diverse linee di soia e tutte le colture, comprese le loro popolazioni, verranno coltivate in altre 3 aziende.

Durata del progetto: 2018 - 2024 (6 anni)


UNIONE EUROPEA

Questo progetto ha ricevuto un finanziamento dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione nell’ambito dell’accordo di sovvenzione n. 771367. Questa pubblicazione riflette solo il punto di vista dell’autore. Né la Commissione europea né le persone che agiscono per conto della Commissione sono responsabili dell’uso eventuale delle informazioni fornite.