Naturland Fair

Il progetto BEATLES

Aumentare la produzione e il consumo di prodotti equi, solidali e biologici in Europa

Magdalena Nertinger, Naturland e.V.

Di recente Naturland Fair ha invitato nel sud della Germania i portatori di interesse del settore lattiero-caseario biologico per parlare della loro esperienza quotidiana con le pratiche di agricoltura sostenibile. L’obiettivo comune era raccogliere le varie sfaccettature del sistema agroalimentare europeo, comprenderne le strategie per migliorare le prestazioni climatiche dell’agricoltura e creare insieme soluzioni rispettose del clima.

Ogni anno si fanno sempre più evidenti gli effetti del cambiamento climatico in agricoltura. Gli agricoltori del sud del mondo ne sentono già le pesanti conseguenze e sempre più regioni del nord globalizzato soffrono a causa di fenomeni atmosferici estremi e della diversità delle stagioni. D’altra parte l’agricoltura non subisce solo l’influsso del cambiamento climatico, ma è anche una delle principali fonti di gas serra, ad es. a causa di cambiamenti di uso del terreno o delle emissioni di metano. Al momento la Politica agricola comune (PAC) dell’Unione europea (UE) favorisce ancora, per la maggior parte, pratiche agricole insostenibili e nell’UE è ancora basso il tasso di adozione di pratiche agricole biologiche.

Da luglio 2022 il reparto Commercio equo e solidale e responsabilità sociale di Naturland partecipa al progetto BEATLES per creare un cambiamento nei consumi verso un’agricoltura “climate-smart” che utilizzi il clima in modo intelligente. L’agricoltura “climate-smart” si riferisce alle pratiche agricole che aumentano produttività agricola e reddito in modo sostenibile, si adattano e resistono al cambiamento climatico e riducono o rimuovono, ove possibile, le emissioni di gas serra (definizione della FAO). Lo scopo del progetto è comprendere le dipendenze e le leve per una transizione a un’agricoltura e a un sistema agroalimentare più “climate-smart”. Con queste premesse si svilupperanno dei percorsi per un cambiamento socio-ecologico fornendo una serie di modelli di business per valori aggiunti equi, raccomandazioni di buone pratiche e una guida per i consulenti in ambito agronomico.

Momenti di discussione e confronto sui sistemi di produzione lattiero-casearia. Fonte: Naturland

Latte equo e solidale per un'agricoltura rispettosa del clima

Il progetto è strutturato in cinque diversi casi di utilizzo per rappresentare la varietà del sistema agroalimentare: frutta biologica dalla Spagna, patate e cipolle dai Paesi Bassi, suini dalla Danimarca, grano dalla Lituania e latte equo e solidale dalla Germania.

Quest’ultimo è il caso di cui si occupa Naturland Fair all’interno del progetto. Prestiamo così le nostre competenze in agricoltura biologica e aggiungiamo una dimensione etica e sociale al progetto. Stiamo lavorando insieme a “Molkerei Berchtesgadener Land”, una cooperativa lattiero-casearia e partner Naturland Fair ubicata nella regione alpina della Germania meridionale. Inoltre Naturland Fair svilupperà una nuova guida agricola insieme a consulenti tedeschi ed europei e in stretta collaborazione con i consulenti tedeschi di Naturland.

Con la partecipazione al progetto di Naturland Fair, ci proponiamo di:

  • Trovare dei modi per collegare e comunicare meglio i vantaggi dell’agricoltura equa, solidale e biologica nei confronti della crisi climatica
  • Migliorare la consapevolezza su prodotti, commercio e modelli aziendali equi e solidali
  • Creare una serie di raccomandazioni che promuovano una produzione biologica rispettosa del clima all’interno dell’UE

Per garantire che la ricerca e i risultati del progetto BEATLES abbiano una ricaduta positiva per i produttori e gli altri portatori di interesse lungo tutta la catena del valore, si applica un approccio che punta sulla partecipazione per comprendere quanti più attori coinvolti. Ogni anno si organizzeranno dei laboratori di co-creazione con vari portatori di interesse per discutere le ultime sfide in materia di agricoltura biologica, equa e solidale e riflettere sui risultati e sulle attività del progetto. Ad aprile 2023 si è svolto il primo laboratorio di co-creazione e i partecipanti hanno parlato dello scopo del progetto e delle questioni relative all’implementazione di (varie) pratiche agricole biologiche, eque e solidali.

I pascoli devono essere una priorità

Ecco i risultati principali del laboratorio di co-creazione:

  • È possibile arrivare a una produzione lattiero-casearia “climate-smart” tramite una serie di fattori: Longevità e produzione giornaliera (tramite riproduzione e miglioramento del benessere animale), adattamento della produzione alla regione (come pascoli, razze a duplice attitudine, allevamento del bestiame a seconda dell’area, percentuale elevata di foraggio nel mangime), economia circolare e produzione regionale (fonti proteiche locali, utilizzo come mangime di prodotti di scarto dell’industria alimentare) e standard agricoli biologici elevati (come lo standard Naturland).
  • Una delle questioni principali è la mancanza di conoscenza dei consumatori: A ostacolare le decisioni in favore di prodotti biologici e attenti al clima ci sono una percezione spesso poco informata dell’agricoltura biologica e rispettosa del clima e di conseguenza una scarsa comprensione dei prezzi potenzialmente più alti rispetto ai prodotti convenzionali.
  • Spesso le politiche agricole non riescono ad arrivare correttamente ai produttori e ai loro problemi: Politiche come la PAC dovrebbero essere più accessibili per i produttori e concentrarsi di più sull’uso estensivo dei pascoli.

Bovine da latte di Schieferl-Hof che appartiene alla cooperativa “Molkerei Berchtesgadener Land”. Fonte: Naturland/Jutta Ulmer

Entro i prossimi tre anni saranno condotte ulteriori ricerche sul modo in cui i produttori e gli attori coinvolti nel sistema agroalimentare – come i consumatori – possono essere incoraggiati a scegliere prodotti biologici e più rispettosi dell’ambiente. Esempi di modalità di attuazione saranno un aumento delle occasioni di confronto sul tema o sostenere “Grünland First” (Prima i pascoli) a livello politico.

Questo testo è una traduzione. Non si garantisce la correttezza del testo.


Per saperne di più:

Per ulteriori informazioni sul progetto potete fare clic qui.


Autrice

Magdalena Nertinger lavora nel reparto di Naturland Fair e responsabilità sociale di Naturland. Oltre a fornire assistenza ai membri del sul del mondo, tra le sue mansioni principali c’è l’implementazione del progetto BEATLES.