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Il nuovo regolamento UE per la produzione biologica

Modifiche alla produzione biologica e alla certificazione di gruppo

Da gennaio 2022 è in vigore un nuovo regolamento UE per la produzione biologica. Questo articolo di Marlene Rudolph, la nostra esperta del Sistema di controlli interni (ICS, Internal Control System) per Naturland, riassume le modifiche principali relative alla certificazione di gruppo.

Marlene Rudolph, Naturland e.V.

A gennaio 2022 sono entrate in vigore nuove norme per la produzione biologica dell’Unione europea che comprendono l’atto legislativo di base – il Regolamento (UE) 2018/848 – e oltre 30 atti secondari che specificano le regole di implementazione.

Quali sono le modifiche principali?

Uno dei cambiamenti più importanti è che il regolamento UE sul biologico cambia l’approccio da “equivalenza” a “conformità”. Al momento, la maggior parte degli operatori di Paesi terzi sono certificati in base a standard equivalenti dei rispettivi organi di controllo. Secondo il nuovo regolamento tutti gli operatori devono essere completamente conformi al regolamento stesso. Uno degli effetti è l’uso di fattori di produzione per la produzione biologica: ogni fattore di produzione applicato deve far parte dell’elenco di fertilizzanti e prodotti fitosanitari autorizzati (vedere il Regolamento di esecuzione (UE) 2021/1165 della Commissione, Allegati I e II). I Paesi riconosciuti come “equivalenti” (ad es. India, Tunisia) devono negoziare nuovamente gli accordi commerciali con l’UE o passare alla conformità.

Oltre ad alcune modifiche sulla produzione vegetale (ad es. l’aumento della rotazione delle colture e della diversità genetica), il regolamento comprende cambiamenti significativi per la certificazione di gruppo delle associazioni di piccoli produttori. Ora il regolamento definisce chiaramente l’assetto di un gruppo di produttori, chiamato “gruppo di operatori”: deve essere composto esclusivamente da agricoltori (o acquacoltori o apicoltori) biologici o in conversione come membri effettivi che hanno un nuovo limite di dimensioni dell’azienda agricola/di produzione biologica ed è registrato come entità legale con un massimo di 2.000 membri. Insieme alle modifiche per i costi di ispezione e campionamento durante i controlli esterni, tutto ciò ha conseguenze importanti sulla costituzione dei gruppi e sui costi di certificazione di numerosi gruppi di piccoli produttori in tutto il mondo.

In generale, il regolamento si concentra in modo ancora più mirato sulla prevenzione e sul rilevamento di sostanze non autorizzate nei prodotti biologici. Gli operatori devono prendere e documentare misure precauzionali per evitare residui di fitofarmaci. Nel caso in cui siano rilevate sostanze non autorizzate, le vendite di prodotti biologici saranno bloccate in attesa di un’indagine degli organismi di controllo sull’origine di questi residui.

I gruppi di operatori certificati in base a regolamenti diversi, come UE, USDA, Global G.A.P. e Rainforest Alliance, dovranno affrontare questioni più impegnative perché i requisiti di certificazione non sono gli stessi. Al momento i requisiti per le dimensioni massime del gruppo, la possibilità di produrre a contratto e la frequenza dei controlli esterni sono diversi tra questi regolamenti. Le modalità per garantire la conformità con questi requisiti diversi sono ancora in fase di chiarimento tra i gruppi e i relativi organismi di controllo.

Quando entreranno in vigore le nuove norme?

Anche se il regolamento è già in vigore da gennaio 2022, vi sarà un periodo di transizione fino al 31 dicembre 2024 per gli operatori nei paesi terzi (Stati non membri dell’UE). All’interno di questo periodo di transizione, gli organismi di controllo devono fare domanda di riconoscimento in base alle nuove regole. A partire da gennaio 2025 tutti gli operatori dovranno essere certificati secondo i nuovi requisiti. Quindi è probabile che gli organi di controllo inizino con le ispezioni in base alle nuove regole alla fine del 2023 o al più tardi nel 2024. Tuttavia, a causa di ritardi nell’applicazione e nel riconoscimento degli organismi di controllo, questa fase potrebbe richiedere più tempo del previsto. Durante il periodo di transizione gli organismi di controllo aggiorneranno i propri clienti sulla tempistica prevista.

Dove ci si può informare?

Sul sito di IFOAM Organics Europe è disponibile un link al Regolamento 2018/848, compresi le modifiche e gli atti secondari (in inglese). Quando scaricate il testo ufficiale, vi viene suggerito di scegliere la versione riassunta di ogni testo. Una guida dettagliata sui nuovi requisiti è stata preparata da IFOAM Organics International. Sarà presto pubblicata sul sito web dell'IFOAM, che vi invitiamo a consultare regolarmente per i dettagli.   

Ulteriori informazioni sui nuovi requisiti sono disponibili anche sul sito web di Naturland:

Nota bene: Il manuale di formazione contiene informazioni pratiche sull'interpretazione e l'attuazione delle nuove norme che, al momento della stesura del presente documento, erano in parte ancora in fase di discussione e quindi potrebbero subire modifiche in base agli annunci ufficiali e alle indicazioni della Commissione europea. Per l'interpretazione definitiva, consultare la guida IFOAM.

Nota bene:

Le informazioni illustrate qui rappresentano il quadro attuale che ha Naturland in base a un’analisi dettagliata e alle informazioni fornite da altri portatori di interesse. Il regolamento è complesso e non ancora applicato nei paesi terzi, quindi alcune questioni non sono ancora risolte e le informazioni fornite potrebbero contenere delle imprecisioni. Le decisioni sulla certificazione saranno prese dagli organismi di controllo riconosciuti in base alle loro procedure approvate, ai testi normativi e alle regole ufficiali dell’UE. Vi invitiamo perciò a fare sempre riferimento ai testi normativi ufficiali per chiarezza e a contattare il vostro organismo di controllo per aggiornamenti sulla fase di transizione e sui requisiti attuali o sulle modifiche necessarie per le vostre attività biologiche.

Ci sono cambiamenti per la certificazione Naturland?

Per quanto riguarda l’implementazione di un Sistema di controlli interni, le regole dettagliate stabilite dall’UE sono già in linea con i requisiti attuali di Naturland. Tuttavia alcuni requisiti ulteriori riguardano i gruppi certificati Naturland. È importante che i gruppi garantiscano la conformità dei propri membri ai requisiti degli standard Naturland per la produzione biologica e la responsabilità sociale riguardanti il loro progetto.

Inoltre è necessario citare Naturland nelle procedure e nella documentazione. Qui è disponibile un riassunto (in inglese e tedesco) dei requisiti specifici di Naturland per il Sistema di controlli interni. È possibile che questa panoramica sia aggiornata in base ai chiarimenti sui nuovi requisiti di certificazione del regolamento UE.

Inoltre è essenziale ricordare che le modifiche nella struttura del gruppo potrebbero comprendere anche modifiche all’iscrizione come membro Naturland e ai contratti stipulati con l’associazione. Vi invitiamo a informarci su eventuali cambiamenti strutturali nel vostro gruppo per parlare insieme delle modifiche necessarie per la certificazione Naturland. Questi cambiamenti possono comprendere la nuova iscrizione di gruppi come entità legali per la certificazione, la modifica degli accordi per la gestione del Sistema di controlli interni, l’esclusione di aziende agricole di grandi dimensioni dal gruppo, ecc.

Questo testo è una traduzione. Non si garantisce la correttezza del testo.


Informazioni a colpo d'occhio:


Autrice

Marlene Rudolph lavora nell’ambito della qualità e della certificazione a livello internazionale ed è la referente per i membri di Vietnam e Thailandia.