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I requisiti di Naturland per salute e sicurezza

Secondo le stime, in tutto il mondo le persone che lavorano nel settore agricolo sono 1,3 milioni, cioè quasi la metà della forza lavoro globale. L'agricoltura è uno dei tre settori più pericolosi a livello di infortuni mortali, lesioni e malattie professionali.

Daniela Schröder, Naturland e.V.

L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) stima che ogni anno almeno 170.000 persone impiegate in agricoltura perdano la vita. Ciò significa che chi lavora in questo settore corre il doppio dei rischi di morire sul lavoro rispetto ad altri ambiti. Se osserviamo la situazione da vicino, la natura stessa dei lavori agricoli li rende molto faticosi. Il rischio di incidenti aumenta con terreni difficili da lavorare, strumenti mal progettati, esposizione a condizioni meteo estreme, oltre al lavoro e alla vita in comunità isolate e rurali. Inoltre, nella maggior parte dei Paesi sono solo alcune categorie di lavoratori e lavoratrici agricoli a essere presi in considerazione dalle leggi nazionali e a beneficiare di sussidi per infortuni sul lavoro o polizze assicurative. Quindi, una buona parte di chi lavora in agricoltura non ha nessun tipo di tutela sociale.

È per questo che Naturland vuole migliorare le condizioni di chi non gode del welfare nazionale, offrendo a queste persone almeno l’accesso a prestazioni sanitarie e ulteriori servizi alimentari. In base alle linee guida di Naturland sulla Responsabilità Sociale, i membri hanno la responsabilità di garantire salute, sicurezza e igiene sul posto di lavoro. Questo comprende:

1.    Formazione adeguata di tutto il personale (compresi i lavoratori a giornata e stagionali)

Prima di essere in grado di offrire una formazione adeguata, è necessario eseguire una valutazione del rischio sul posto di lavoro per identificarne i pericoli. Controllerete quindi aspetti come l’ergonomia, che comprende posizioni di lavoro statiche e prolungate o i lavori ripetitivi. Ma ci sono anche temi come un’organizzazione sul lavoro scadente con turni e orari gestiti male, ore di straordinario eccessive o lavori in solitaria che possono essere fattori di rischio per salute e sicurezza e devono essere presi in considerazione nella valutazione del rischio. Quando si conosce questo rischio, una volta l’anno si deve prevedere una formazione adeguata e documentata del personale, compresi lavoratori a giornata e stagionali. Ogni lavoratore dovrebbe conoscere i potenziali pericoli della sua zona di lavoro specifica e cosa fare in caso di emergenza. E ovviamente le squadre di primo soccorso, ben addestrate, fanno parte della sicurezza sul lavoro.

L’ergonomia e i dispositivi di protezione individuale adeguati sono fondamentali. Fonte: Naturland e.V.

2.    Manutenzione di attrezzature e macchinari

Questa categoria fa riferimento alle ispezioni periodiche dei macchinari. Ma rientrano in questo ambito anche i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e i dispositivi di emergenza come gli estintori o il kit di pronto soccorso. Non devono mai essere scaduti.

3.    Regolamenti su salute e sicurezza

Se avete più di dieci persone che lavorano per voi, vi serve un regolamento su salute e sicurezza che fornisca allo staff informazioni utili e complete su questi argomenti. Il regolamento deve comprendere argomenti come pericoli identificati e rischi valutati, stabilire procedure chiare in caso di pericoli gravi e improvvisi sul lavoro, dimostrare l’impegno della classe dirigente a metterlo in atto e illustrare le strutture preposte a ottenere gli obiettivi. Anche la documentazione degli infortuni e le fasi successive appartengono a questa categoria.

Ricordatevi di coprire eventuali componenti rotanti dei macchinari e di evitare i pericoli di inciampo. Fonte: Naturland e.V.

Sono 560 giorni che questo stabilimento lavora senza infortuni. La sicurezza viene prima di tutto! Fonte: Naturland e.V.

4.    Igiene sul posto di lavoro

I bagni devono essere separati per sesso e in buone condizioni. Questo vale anche per le strutture sul campo con la stessa funzione. Per avere una pausa dignitosa, è necessario che le stanze offrano un numero adeguato di tavoli e sedie. Se si è all’aperto, bisogna fornire un riparo dal sole. Si deve offrire sempre accesso all’acqua: il personale può riempire le borracce in un punto prestabilito oppure un’autocisterna può portare l’acqua sul campo. Se il vostro staff vive in un’azienda agricola, è necessario fornire l’accesso ai servizi medici di base, mentre la fornitura di vitto e alloggio varia in base agli standard locali.
 
Se avete domande o desiderate maggiori informazioni su salute e sicurezza presso Naturland, potete contattare il nostro team dedicato. Ecco qui alcuni dei vantaggi derivanti da provvedimenti adeguati su salute e sicurezza:
-    Diminuzione di lesioni e malattie e quindi dei relativi costi a livello economico e personale
-    Aumento della produttività, miglioramento del morale e una forza lavoro più sana e felice
-    Allungamento della vita di attrezzature e macchinari

Questo testo è una traduzione. Non si garantisce la correttezza del testo.


Sull’autrice

Daniela Schröder fa parte del team Commercio equo e solidale e responsabilità sociale. Insieme al collega Thomas Beutler si occupa di realizzare e far conoscere in tutto il mondo le linee guida di Naturland sulla Responsabilità sociale.