Naturland e Bio Suisse si riconoscono a vicenda per la gestione delle acque

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Febbraio 05, 2024

Bio Suisse e Naturland utilizzando entrambe lo stesso formato per il piano di gestione delle acque (WMP, Water Management plan) che hanno sviluppato insieme. Adesso i processi di ispezione e certificazione sono stati armonizzati. Ciò significa che le aziende agricole che sono in possesso di un certificato Bio Suisse e anche membri Naturland devono presentare il WMP a un solo ente. Questo passaggio facilita molto la gestione della documentazione per le aziende agricole e fa risparmiare tempo durante le ispezioni annuali. Dopo che un’azienda ha completato e inviato il WMP per la prima volta, la lettera con l’esito della certificazione riporta anche l’associazione che sarà poi responsabile di controllare il WMP. Possono usufruire di quanto sopra tutte le aziende agricole che fanno parte sia di Bio Suisse sia di Naturland e che devono presentare un WMP.

Gestione di risorse idriche scarse

Il piano di gestione dell'acqua serve a garantire una gestione sostenibile dell'acqua, a sensibilizzare l'opinione pubblica e a sostenere le aziende agricole di Naturland e Bio Suisse nell'ottimizzazione della gestione dell'acqua. I produttori Bio Suisse e Naturland ubicati in zone con risorse idriche scarse devono mettere a punto un piano di gestione delle acque (WMP). Per definire tali zone si utilizza "Aqueduct” – l’Atlante del rischio idrico del WRI, l’Istituto mondiale delle risorse – con l’indicatore “water depletion”, cioè “impoverimento delle risorse idriche”. Secondo la classificazione dei climi di Köppen-Geiger, che utilizza l’indicatore Bwh, le regioni le cui risorse idriche sono considerate scarse sono quelle categorizzate a rischio "alto" (50-75%) o "molto alto" (>75%) e anche "medio alto” (25-50%) dal 2025 o quelle in aree desertiche.

Per maggiori informazioni, date un'occhiata agli standard di Naturland sulla gestione sostenibile dell'acqua.